Storia di una lotta sanguinosa tra due famiglie disposte a tutto pur di accaparrarsi un pezzo di terreno che entrambe desiderano: i primi fanno parte dell'antica nobiltà della campagna britannica, i secondi sono invece degli industriali decisi a rinnovare il paesaggio. La situazione precipiterà drammaticamente. Come in Giunone e il pavone (1929), in Fiamma d'amore più della vicenda contano le parole, che in questo caso hanno però una marcia in più rispetto a quelle del film precedente. Tratto da una commedia firmata da John Galsworthy, Hitchcock ne ha accentuato l'aspetto drammatico (puntando sui primissimi piani) e l'approfondimento psicologico dei personaggi. La breve durata aiuta la visione di un film in cui non mancano le sequenze riuscite, seppur risulti complessivamente trascurabile e innocuo, soprattutto per quanto riguarda la tematica della lotta di classe.