Giorni e notti nella foresta
Aranyer Din Ratri
1970
Paese
India
Genere
Drammatico
Durata
115 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Satyajit Ray
Attori
Soumitra Chatterjee
Subhendu Chatterjee
Samit Bhanja
Robi Ghosh
Sharmila Tagore
Quattro amici di Calcutta decidono di trascorrere alcuni giorni di vacanza in una località nella foresta di Palmau. A ognuno di loro il breve soggiorno lascerà una consapevolezza diversa, prima del ritorno alle rispettive vite nella grande città.
Tra i lungometraggi più insoliti per struttura, personaggi e ambientazione, della filmografia di Ray, si apre con l'immediata introduzione dei quattro protagonisti, in quello che all'inizio appare come un road-movie tra le lussureggianti foreste del Bihar. Se nella prima parte conserva un registro goliardico e leggero, successivamente sfuma in toni crepuscolari sempre più malinconici, attraversati da numerosi segnali di morte. Nel finale i quattro giovani protagonisti, pur nella varietà delle singole situazioni, escono tutti sconfitti dalle esperienze vissute. La lettura che Ray sembra adombrare in questo apologo non ha quindi nulla di consolatorio o ottimista, lasciando piuttosto percepire una certa sfiducia in una generazione di giovani indiani troppo acriticamente uniformata ai modelli culturali occidentali. Unico nella lunga carriera del regista, può essere accostato a Una gita in campagna di Jean Renoir: come nel capolavoro del maestro francese la fuga dalla civiltà nell'ambiente rurale è una parentesi di scoperta e conoscenza. In sé conclusa e in apparenza risolta ma capace, per la sua intensità, di lasciare una traccia profonda dentro le vite dei protagonisti. Sapiente la regia, pregevoli le interpretazioni.
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