Nayak
Nayak
1966
Paese
India
Genere
Drammatico
Durata
120 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Satyajit Ray
Attori
Uttam Kumar
Sharmila Tagore
Bireswar Sen
L'attore Arindam Mukherjee (Uttam Kumar) è una delle star più popolari in India. I suoi film riscuotono grande successo di pubblico e la celebrità sembra garantirgli una esistenza agiata, ma durante un viaggio in treno rimorsi e inquietudini tormentano la sua coscienza.
Diverso per toni e ambientazione rispetto ai film più conosciuti del maestro indiano, Nayak si svolge lontano dagli scenari rurali o culturalmente caratterizzati tipici dell'India profonda, in cui i grandi capolavori di Ray trovano il loro perfetto scenario. Ambientato in una India moderna, protesa verso modelli di sviluppo occidentali, risente fortemente dell'influenza del cinema europeo e da questo trae ispirazione. Nell'aspetto come nelle caratteristiche interiori, l'attore in crisi interpretato da Uttam Kumar ricorda molto da vicino il Marcello Mastroianni di 8 ½ (1963) di Federico Fellini. Alle atmosfere felliniane Ray sembra guardare soprattutto nelle scene oniriche, vero punto di forza del film. In una sequenza di grande suggestione visiva, per esempio, Arindam si muove di notte in un bosco abitato e attraversato da squarci di luce dove tutti indossano occhiali da sole, evidente rimando al capolavoro di Fellini. Nel complesso l'aspetto che più risulta interessante della pellicola è lo sguardo critico che Ray manifesta sul cinema del suo paese, diviso tra una tradizione di origine teatrale, che lo vede ancora con un certo sospetto, e una industria cinematografica che ne riesce a cogliere solo la dimensione commerciale.
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