Happy Together
Chun gwong cha sit
1997
Mubi
Paesi
Hong Kong, Giappone, Corea del Sud
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
96 min.
Formato
Colore
Regista
Wong Kar-wai
Attori
Leslie Cheung
Tony Leung Chiu-wai
Chang Chen
Ho Po-wing (Leslie Cheung) e Lai Yiu-fai (Tony Leung Chiu Wai), due giovani gay di Hong Kong, si trasferiscono a Buenos Aires: la loro è una relazione turbolenta, fatta di continui litigi, riappacificazioni, sogni che non si riescono a realizzare. Fino a quando, un giorno, Lai conosce il giovane Chang (Chen Chang).

Maestro del cinema contemporaneo nel raccontare le sfumature del sentimento, Wong Kar Wai si cimenta per la prima volta con una storia d'amore omosessuale. Che, esattamente come quello etero da lui più volte rappresentato, è sofferto, tormentato, destinato alla scadenza. Appassionato e frenetico come il soundtrack che mescola tango (Piazzolla, Veloso) e rock (Frank Zappa, la cover di Danny Chung dell'omonima canzone dei Turtles che dà il titolo al film), è certamente più discontinuo e imperfetto di altri lavori di Wong e la sensazione di aver di fronte un esercizio di stile (seppur ben fatto: ottima la fotografia di Christopher Doyle) prende spesso il sopravvento. Al di là della componente estetica, l'opera è però interessante non solo per come si tiene alla larga dagli stereotipi tipici dell'universo queer (quanto sono virili e autentici i personaggi di Leung e Cheung), ma soprattutto perché, a una lettura più profonda, rispecchia il disagio del popolo di Hong Kong di fronte all'imminente handover, ovvero il passaggio dell'ex colonia a regione amministrativa cinese (avvenuto il 30 giugno 1997). Non è un caso che i protagonisti siano degli esuli volontari afflitti da un senso di attrazione-repulsione verso la madrepatria, quasi Wong abbia voluto esorcizzare il trauma politico andando a girare dall'altra parte del mondo e trasformando le bellezze di un paesaggio a lui alieno (le cascate dell'Iguaçù, la Terra del Fuoco) in luoghi dell'anima. Il film è valso al regista il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1997.
Maximal Interjector
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