Seconda guerra mondiale, Africa Orientale. La figlia adottiva di un trafficante arabo (Gene Tierney) fa il doppio gioco e favorisce gli inglesi. Fiacco film bellico-sentimentale, in cui neanche il fascino di Gene Tierney riesce ad alzare il livello di un prodotto inconsistente e privo di motivi d'interesse. Con Inferno nel deserto, Henry Hathaway punta sull'esotismo della vicenda ma, stranamente, non riesce a dare il giusto ritmo all'azione e l'intera vicenda porta più sbadigli che emozioni. La retorica abbonda, a differenze delle idee. Si dimentica in fretta.