Star Wars – Il risveglio della Forza
Star Wars – The Force Awakens
2015
Disney+
Paese
Usa
Generi
Fantascienza, Avventura
Durata
135 min.
Formato
Colore
Regista
J.J. Abrams
Attori
Daisy Ridley
John Boyega
Harrison Ford
Carrie Fisher
Mark Hamill
Adam Driver
Oscar Isaac
Peter Mayhew
Domhnall Gleeson
Kenny Baker
Gwendoline Christie
Anthony Daniels
Max von Sydow
Andy Serkis
Simon Pegg
Lupita Nyong'o
Billie Lourd
Warwick Davis
Maisie Richardson-Sellers
Tim Rose
Jessica Henwick
Greg Grunberg
A trent’anni dalla fine dell’Impero, il Lato Oscuro minaccia di nuovo la Galassia: il Primo Ordine, che vede tra i suoi capi il crudele Kylo Ren (Adam Driver), progetta la distruzione della Repubblica con una terribile arma. A contrastarlo è la Resistenza, che vede coinvolti la giovane Rey (Daisy Ridley), il coraggioso pilota Poe (Oscar Isaac), il disertore Finn (John Boyega) e il veterano Han Solo (Harrison Ford).
Dopo l’acquisto di Lucasfilm nel 2012, Disney Pictures riporta in vita la saga cinematografica forse più amata, venerata, citata di tutti i tempi. Le avventure spaziali nella “galassia lontana, lontana”, nate dalla fantasia di George Lucas e da quattro decenni oggetto di un culto viscerale, si riaffacciano sullo schermo a partire da questo episodio VII, che va a ricongiungersi ai precedenti capitoli con rigoroso rispetto filologico. Preceduto da una campagna di marketing monumentale, Il risveglio della Forza centra miracolosamente il rischioso obiettivo di ricreare quello straordinario universo allegorico e incantare sia i fan affezionati che le nuove generazioni. Chiamato a raccogliere l’onerosa eredità, J.J. Abrams (non a caso, già responsabile del rinnovamento del franchise di Star Trek) persegue la strada più semplice e al contempo più azzardata, con un caleidoscopico kolossal speculare al progenitore del 1977 (tanto che si potrebbe considerarlo più un brillante remake che un sequel a tutti gli effetti), colmo di riferimenti e autocitazioni e collocato negli immancabili stilemi dell’epopea (dall’inconfondibile incipit alla meravigliosa colonna sonora di John Williams), ma al contempo capace di rinnovarsi, di affiancare ai vecchi e indimenticabili eroi convincenti new entry, di coniugare la spettacolarità del CGI e del 3D con un realismo più analogico e vintage. Gli si può imputare una certa macchinosità e qualche personaggio un po’ sacrificato (vedi il Captain Phasma di Gwendoline Christie), ma la pellicola è pura gioia per gli occhi e Spettacolo con la S maiuscola, turbinoso vortice di tragedie familiari, drammi psicologici, grandi amicizie, disperate lotte tra il Bene e il Male. Notevolissimo il finale, capace di accendere immediatamente l’attesa per il futuro, ottavo episodio. La Forza si è (davvero) risvegliata.
Dopo l’acquisto di Lucasfilm nel 2012, Disney Pictures riporta in vita la saga cinematografica forse più amata, venerata, citata di tutti i tempi. Le avventure spaziali nella “galassia lontana, lontana”, nate dalla fantasia di George Lucas e da quattro decenni oggetto di un culto viscerale, si riaffacciano sullo schermo a partire da questo episodio VII, che va a ricongiungersi ai precedenti capitoli con rigoroso rispetto filologico. Preceduto da una campagna di marketing monumentale, Il risveglio della Forza centra miracolosamente il rischioso obiettivo di ricreare quello straordinario universo allegorico e incantare sia i fan affezionati che le nuove generazioni. Chiamato a raccogliere l’onerosa eredità, J.J. Abrams (non a caso, già responsabile del rinnovamento del franchise di Star Trek) persegue la strada più semplice e al contempo più azzardata, con un caleidoscopico kolossal speculare al progenitore del 1977 (tanto che si potrebbe considerarlo più un brillante remake che un sequel a tutti gli effetti), colmo di riferimenti e autocitazioni e collocato negli immancabili stilemi dell’epopea (dall’inconfondibile incipit alla meravigliosa colonna sonora di John Williams), ma al contempo capace di rinnovarsi, di affiancare ai vecchi e indimenticabili eroi convincenti new entry, di coniugare la spettacolarità del CGI e del 3D con un realismo più analogico e vintage. Gli si può imputare una certa macchinosità e qualche personaggio un po’ sacrificato (vedi il Captain Phasma di Gwendoline Christie), ma la pellicola è pura gioia per gli occhi e Spettacolo con la S maiuscola, turbinoso vortice di tragedie familiari, drammi psicologici, grandi amicizie, disperate lotte tra il Bene e il Male. Notevolissimo il finale, capace di accendere immediatamente l’attesa per il futuro, ottavo episodio. La Forza si è (davvero) risvegliata.
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