Il piccolo David (Hunter Carson) assiste nottetempo all'atterraggio di un'astronave aliena nei pressi della sua abitazione. Con l'aiuto dell'infermiera Linda (Karen Black), cercherà di contrastare l'invasione dei malvagi visitatori. Remake di Gli invasori spaziali (1953) di William Cameron Menzies, decisamente mediocre e maldestro: a un discreto incipit non segue purtroppo uno sviluppo coerente. L'introduzione dei personaggi, la scelta dell'ambientazione e la descrizione di una placida vita di provincia pronta a essere stravolta da eventi soprannaturali ricordano le atmosfere di Poltergeist – Demoniache presenze (1982), anch'esso firmato da Tobe Hooper ed esplicitamente citato nella sequenza in cui appare un televisore. Ma con l'arrivo delle goffe, caricaturali e malriuscite creature aliene, il film precipita in una insulsa parodia del genere fantascientifico. Non all'altezza del predecessore e banale nel suo intento di recuperare la science fiction di classica memoria. Il volto più familiare nel cast è quello di Karen Black. Sceneggiatura di Dan O'Bannon e Don Jakoby.