Kundo: Age of the Rampart
Kundo: Min-ran-eui si-dae
2014
Paese
Corea del Sud
Genere
Azione
Durata
137 min.
Formato
Colore
Regista
Yoon Jong-bin
Attori
Ha Jung-woo
Gang Dong-won
Corea 1862: il paese è in una situazione di grave arretratezza, la classe dirigente violenta e corrotta ed il popolo affamato da continue epidemie e carestie; un gruppo di contadini, conosciuti col nome di Kundo, decide di ribellarsi, formare una propria comunità tra le montagne e "rubare ai ricchi per dare ai poveri", anche se dovranno affrontare un villain particolarmente atroce e spietato.
Questo quarto lungometraggio del regista Yoon Jong-bin è un progetto complesso e ambizioso; molte e riconoscibili sono le fonti di ispirazione sia letterarie che cinematografiche (da Robin Hood a Tarantino, da Kurosawa a Sergio Leone ed ovviamente il miglior cinema Wuxia) ed il mix di generi è tale da meritare, assieme a poche altre opere, una definizione ad hoc, il Manchuria Western, film d'azione che omaggia lo spaghetti-western, oltre al genere storico e di guerra ma che sa assumere anche i toni della commedia e della parodia con personaggi fortemente caricaturali. Il risultato è un'opera personale in grado di esprimere tutta la complessità culturale e sociale del proprio paese. Il film si presta a diversi livelli di fruizione, dal puro godimento di elaborate scene d'azione e di combattimento a riflessioni più profonde sulle dinamiche del potere economico e politico, su giustizia e lotta di classe e se la storia di base è molto semplice e non particolarmente originale, la realizzazione è impeccabile, il numeroso cast diretto con abilità e i personaggi principali ben caratterizzati. Peccato però per un andamento narrativo davvero scontato e poco coinvolgente. Grande successo di pubblico e vincitore di numerosi premi in patria.
Questo quarto lungometraggio del regista Yoon Jong-bin è un progetto complesso e ambizioso; molte e riconoscibili sono le fonti di ispirazione sia letterarie che cinematografiche (da Robin Hood a Tarantino, da Kurosawa a Sergio Leone ed ovviamente il miglior cinema Wuxia) ed il mix di generi è tale da meritare, assieme a poche altre opere, una definizione ad hoc, il Manchuria Western, film d'azione che omaggia lo spaghetti-western, oltre al genere storico e di guerra ma che sa assumere anche i toni della commedia e della parodia con personaggi fortemente caricaturali. Il risultato è un'opera personale in grado di esprimere tutta la complessità culturale e sociale del proprio paese. Il film si presta a diversi livelli di fruizione, dal puro godimento di elaborate scene d'azione e di combattimento a riflessioni più profonde sulle dinamiche del potere economico e politico, su giustizia e lotta di classe e se la storia di base è molto semplice e non particolarmente originale, la realizzazione è impeccabile, il numeroso cast diretto con abilità e i personaggi principali ben caratterizzati. Peccato però per un andamento narrativo davvero scontato e poco coinvolgente. Grande successo di pubblico e vincitore di numerosi premi in patria.
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