Dorothy (Diana Ross) è un'insegnante di Harlem che, mentre porta a spasso il suo cagnolino, viene investita da un ciclone e si ritrova nel mondo magico di Oz, popolato da strane creature: uno spaventapasseri, un uomo di latta e un leone. Lumet riporta sul grande schermo il famoso romanzo di Frank Baum Il meraviglioso Mago di Oz (già adattato nel 1939 da Victor Fleming) seguendone l'interpretazione in chiave musical di William Brown e Charlie Small. L'idea di Lumet è affascinante: raccontare una delle più famose fiabe moderne americane attraverso luoghi reali e contemporanei, trasportando cioè il fantastico nel teatro abituale e metropolitano del cinema del regista. Tuttavia, nonostante la presenza di un'icona della dance (come Diana Ross) e di Michael Jackson (nel ruolo dello Spaventapasseri), le potenzialità della pellicola rimangono soltanto sulla carta. Una buona intenzione per un'occasione completamente mancata. Il risultato è prolisso e piuttosto superficiale: l'idea di virare tutto in salsa black funziona, ma le ingenuità sono diverse e i guizzi degni di nota piuttosto rari.