The Man in White
Yurusarezaru mono
2003
Paese
Giappone
Genere
Gangster
Durata
185 min.
Formato
Colore
Regista
Takashi Miike
Attori
Masaya Sato
Shōko Aida
Naomi Akimoto
Narimi Arimori
Ken'ichi Endō
Tatsuya Fuji
Mitsuru Hirata
Renji Ishibashi
Hiroshi Katsuno
Masaya Katō
Giovane yakuza sempre vestito di bianco, Azusa (Masaya Sato) ha vissuto un'infanzia tormentata: da piccolo ha assistito all'omicidio del padre da parte di suo fratello maggiore Gunji (Tatsuya Fuji). Quando molti anni più tardi Gunji uccide il boss di Azusa, questi, tormentato dal senso di colpa, decide di regolare i conti con il fratello una volta per tutte. I retroscena si dimostreranno però più complicati del previsto. Yakuza-eiga duro e puro, questo semisconosciuto lavoro di Takashi Miike si allontana dagli eccessi che hanno reso celebre il regista giapponese. Nonostante alcuni echi dell'epica gangsteristica americana (da Il Padrino del 1972 a Scarface del 1983), è un'opera più vicina al cinema di Kinji Fukasaku (di cui Miike aveva rifatto La tomba dell'onore l'anno precedente), il cui stile viene richiamato soprattutto nel complesso intreccio narrativo e nella figura del protagonista Azusa, uno yakuza ancorato ai vecchi codici d'onore pronto ad andare contro tutto e tutti pur di vendicare la morte del proprio capo. Girato a basso budget ed esclusivamente con camera a mano, il film è un Miike più controllato del solito, che segue un andamento piano e privo di particolari sussulti e che riduce l'usuale grottesco e la nota violenza parossistica in favore di un maggior realismo e di una rappresentazione romantica della malavita nipponica. Trovano spazio anche qui alcuni dei temi più cari al regista (vendetta, ricordi infantili violenti e traumatici, legami familiari problematici, amicizia fino alla morte). Niente di particolarmente nuovo, sotto ogni punto di vista, ma l'approccio al genere è rigoroso ed equilibrato. Nato come lungometraggio di tre ore, lo si trova diviso in due parti per esigenze di distribuzione come The Man in White Part 1: Bloody Battles of Lions e The Man in White Part 2: Requiem for the Lion.
Maximal Interjector
Browser non supportato.