Texas, 1963. La notte di Halloween, Butch Haynes (Kevin Costner) evade di prigione, prende in ostaggio il piccolo Philip (T.J. Lowther) e inizia con lui una fuga disperata. A capo di una serrata caccia all'uomo, il capo della polizia Red Garnett (Eastwood) e l'esperta criminologa Sally Gerber (Laura Dern) non danno tregua ai due fuggiaschi.
Road-movie malinconico e crepuscolare, Un mondo perfetto rende sfumati i confini tra torto e ragione in un ritratto dell'America nostalgico e insieme critico, non a caso ambientato poco prima dell'assassinio di Kennedy (il giorno in cui gli Stati Uniti persero la propria “innocenza”). Nel dipingere un mondo “imperfetto” composto di personggi ottusi, violenti e ipocriti, Clint Eastwood riesce a emozionare e a commuovere con consumata maestria, realizzando un apologo che tocca corde profondissime, scevro da ogni retaggio ricattatorio. Il grido di libertà e uguaglianza, al di là di ogni pregiudizio sociale, colpisce nel segno. Ottimo Kevin Costner, in una delle sue interpretazioni più intense.