Un assassino professionista (Dennis Hooper) minaccia la testimone di un omicidio (Jodie Foster) e la costringe al silenzio, ma finirà per innamorarsene. Vittima di una serie infinita di problemi produttivi, Ore contate è uscito più tardi del previsto, ha avuto in originale due titoli diversi (Backtrack e Catchfire) e il regista Dennis Hopper si è rifiutato di firmarlo preferendo optare per il noto pseudonimo di Alan Smithee (almeno nella versione passata in sala e non nella director's cut arrivata in home video). Tali traversie sono facilmente verificabili in una pellicola confusa e un po' goffa, che si incarta da sola e finisce per girare totalmente a vuoto. Hopper infarcisce il suo lavoro di tematiche e registri diversi, ma finisce soltanto per dare vita a un ibrido senza identità e privo di un reale valore.