Australia, 1880. I fratelli Burns, tre spietati fuorilegge, sono ricercati per lo stupro e l'uccisione di una giovane donna incinta. Charles (Guy Pearce) e Mike (Richard Wilson), quest'ultimo affetto da ritardo mentale, vengono catturati dal capitano Stanley (Ray Winstone), il quale propone al primo un patto: se gli consegnerà il fratello e mente della banda, Arthur (Danny Huston), terrà in vita il più giovane. Terzo film dell'australiano John Hillcoat, che ambienta nei territori a lui familiari questo crepuscolare western molto più spietato e crudo di tante pellicole americane che ne hanno irrimediabilmente fissato i canoni: Hillcoat dipinge la sua visione del genere affrancandosi abilmente dagli stereotipi per rimarcare la diversità della sua messa in scena, che ammanta la pellicola di un fascino decadente, malinconico e romantico sulla nascita di una nazione. Scritto dal celebre Nick Cave, già sceneggiatore per Hillcoat nel suo film d'esordio (Ghosts... of the Civil Dead, 1988), La proposta pecca soltanto di un ritmo altalenante nella parte centrale e di dialoghi poco curati e un po' grossolani. Notevoli le interpretazioni del cast, da Guy Pearce a Ray Winstone, da Emily Watson (Martha) a John Hurt (Jellon Lamb). Cave, con l'amico Warren Ellis, è anche autore della splendida colonna sonora.