Mitch (Tom Cruise), neolaureato in legge, riceve un'offerta di lavoro da uno studio di Memphis capace di fornire ogni agio a lui e a sua moglie (Jeanne Tripplehorn). Ben presto questa apparente perfezione comincia a rivelare segreti oscuri, finché la stessa vita dei due coniugi è in pericolo.

Pollack, alla ricerca di un colpo sicuro dopo il flop di Havana(1990), traspone al cinema l'omonimo besteller di John Grisham, che riscosse grande successo grazie a un'impietosa e (allora) inedita rappresentazione del mondo dell'alta avvocatura. Il regista, in realtà, si interessa soprattutto all'intreccio e al suo meccanismo di suspense, rifacendosi ancora una volta ad atmosfere hitchcockiane – l'uomo da solo contro tutti, innocente ma falsamente accusato – che rilegge però secondo un'ottica già ampiamente trattata nel suo cinema precedente. Nonostante una confezione di discreta fattura, ci sono diversi cali di tensione e la durata appare eccessiva. Il risultato è un prodotto piuttosto canonico, in cui la mano di Pollack si vede soltanto in piccola parte. Ottima performance di Gene Hackman, una spanna sopra a tutti gli altri membri del cast. Colonna sonora di Dave Grusin, un fedelissimo del regista.