Da Parigi alla Spagna, l'amore sorto tra Jack Barnes (Tyrone Power), un ferito di guerra, e Lady Asley Brett (Ava Gardner), una fanciulla vivace conosciuta in ospedale, li condurrà in una serie di stravaganti avventure. Tratto dal romanzo Fiesta di Ernest Hemingway, Il sole sorgerà ancora è un adattamento piuttosto riuscito firmato da Henry King, regista che ha fatto tesoro degli errori commessi in Le nevi del Kilimangiaro (1952), suo precedente lungometraggio ispirato su un altro testo del noto scrittore statunitense. Questa volta, infatti, King non cerca di sfruttare il romanzo per costruirvi attorno un film dai toni palesemente melodrammatici e retorici, bensì si impegna a restituire l'ampio respiro della vicenda narrata inscenandola nel migliore dei modi. Tyrone Power e Ava Gardner sono una coppia ben consolidata e hanno il merito di interpretare due personaggi piuttosto canonici, ma non privi di sfumature. Il film trova inoltre giovamento per le sue molteplici ambientazioni, capaci di affascinare e colpire l'occhio dello spettatore, mentre un ostacolo abbastanza compromettente lo costituisce il lungo minutaggio. Risultato: un film senza infamia e senza lode, da vedere a costo di non avere eccessive pretese.