Still the Water
Futatsume no mado
2014
Paesi
Francia, Giappone, Spagna
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
121 min.
Formato
Colore
Regista
Naomi Kawase
Attori
Nijirō Murakami
Jun Yoshinaga
Miyuki Matsuda
Tetta Sugimoto
Makiko Watanabe
Jun Murakami
Hideo Sakaki
Sud dell’arcipelago giapponese, isola di Amami Ōshima. La sedicenne Kyōko (Jun Yoshinaga), la cui madre sta morendo di un male incurabile, si innamora di Kaito (Nijirō Murakami), un sedicenne schivo e silenzioso che non riesce ad accettare il divorzio dei genitori. Intanto, c’è il mistero di un uomo dal corpo tatuato misteriosamente affogato in mare. Girato sull’isola di Amami Ōshima da una Naomi Kawase per una volta lontana dall’abituale Nara, sua regione natale e location di quasi tutti i suoi lavori, il film è un coming-of-age a tinte metafisiche che affronta, come di consueto nel cinema della regista, le tematiche della vita, della morte e dell’amore sullo scenario di una natura magica e primitiva. Un lievissimo passo avanti rispetto al precedente disastro di Hanezu (2011), grazie soprattutto a una narrazione più compatta e a un maggior approfondimento psicologico dei personaggi, ma ancora una volta un tentativo malriuscito di riflettere con grazia e semplicità sui grandi temi dell’esistenza. Qui non si dubita delle buone intenzioni della Kawase, dell’affetto con cui segue i suoi protagonisti e della sincerità con cui invita lo spettatore a prender parte alla sua visione animistica del mondo, dove l’essere umano vive in simbiosi con la natura imparando gradualmente a comprenderne le misteriose leggi; quel che proprio non convince è la maniera in cui l'autrice mette in scena il suo universo, tra un estenuante ricorso a simbolismi di ogni sorta (su tutti quello dell’acqua che, nel finale, rimanda direttamente al ventre materno) e una ricerca del lirismo lì dove è più facile trovare solo tedio e stucchevolezza (innumerevoli le occasioni in cui viene ripreso il sole fra i rami degli alberi). Presentato in concorso al Festival di Cannes 2014, dove ha nettamente diviso la critica.
Maximal Interjector
Browser non supportato.