Un celebre attore, Don Wilson (Johnnie Walker), un po' per gioco e un po' per mettersi alla prova, si finge un perfetto sconosciuto ed entra in una compagnia teatrale di bassa levatura. Il gruppo finisce a Broadway, dove verrà deriso: Wilson ne soffre, poiché si è innamorato dell'attrice principale (Bessie Love). Pur non essendo una delle migliori opere dei primi anni di Frank Capra, il film vanta più di un motivo di interesse, mettendo in campo molti degli elementi che faranno grande il suo autore: una commedia lieve, con molti risvolti sentimentali, in cui sono presenti alcuni riusciti passaggi malinconici (la derisione dei protagonisti a Broadway) e trovate di buono spessore drammaturgico. Inizialmente la pellicola fatica molto a carburare, ma riesce a crescere alla distanza grazie alla buona scrittura dei personaggi principali e a un approfondimento psicologico di assoluto rilievo. Capra sta imparando alla svelta come fare del (bel) cinema.