Russia, 1912. La bellissima Olga (Linda Darnell), moglie del mezzadro di mezza età Anton (Hugo Haas), è corteggiata dal conte Volsky (Edward Everett Horton) ma accende la passione anche del giudice Petroff (George Sanders): quest'ultimo, in un impeto di folle gelosia, la uccide durante una battuta di caccia. Incolpato ingiustamente il marito, molti anni più tardi si scoprirà l'amara verità. Elegantissimo studio di caratteri firmato da Sirk dopo essersi rifugiato negli Stati Uniti per sfuggire alla minaccia nazista, Temporale d'estate conserva le raffinate geometrie della novella da cui è tratto, Una partita di caccia di Anton Čechov, prendendosi la libertà di dilatare la narrazione fino alla Rivoluzione d'Ottobre del 1917 (lo scrittore russo morì nel 1904). In un quadro di sofisticata decadenza, ogni personaggio appare bloccato all'interno di un destino ineluttabile, vittima dei propri desideri e dei propri istinti. Grande cura formale, impreziosita da un intreccio che fa un sapiente uso del flashback. L'attenzione di Sirk è ancora limitata più alla forma che alla sostanza e la componente melodrammatica, mediata dai toni della commedia e poco efficace, non è ancora un elemento portante del racconto, ma la scrittura registica è già ben definita.