David (Miles Teller) vive a Miami con la fidanzata Iz (Ana de Armas), da cui aspetta un figlio: la situazione non è rosea, perché gli affari non vanno bene. La svolta arriva dall’incontro casuale con il vecchio compagno di scuola Efraim (Jonah Hill), che lo coinvolge in un business di compravendita di armi da destinare all’Iraq. Inizialmente i due sembrano avere il Pentagono ai piedi, ma gli imprevisti non mancheranno.

Tratto da una storia vera e diretto da Todd Phillips (Road Trip, Starsky & Hutch, la trilogia di Una notte da leoni), War Dogs è una commedia caciarona basata su vicende solitamente trattate con altra delicatezza. Il regista, come è nel suo stile, non risparmia battutacce, montaggio pop, sequenze frenetiche e colonna sonora alla moda, tenendo volutamente le distanze da qualsiasi approfondimento e non lasciando mai intravedere la gravità del contesto, se non per sbaglio. Mai interessato a lanciare nemmeno uno spunto di riflessione, il film si ferma al livello della buddy comedy con la coppia protagonista, ma anche su questo fronte le falle non sono poche: tagliati con l’accetta, i personaggi non coinvolgono e vengono superficialmente tenuti a galla da gag e scambi di battute. Teller (ottimo protagonista di Whiplash, 2014) è sonnacchioso e incolore, in contrasto con l’eccessiva esuberanza di Hill, sempre sopra le righe in un tentativo di aggiungere qualcosa a un'operazione che non è destinata a lasciare il segno. Un’occasione persa per trovare una chiave diversa tramite cui raccontare questioni complesse come il traffico delle armi e il regno dei signori della guerra.