L'ultima donna
La dernière femme
1976
Paesi
Italia, Francia
Genere
Drammatico
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Ferreri
Attori
Gérard Depardieu
Ornella Muti
Michel Piccoli
Renato Salvatori
Giuliana Calandra
Giovanni (Gérard Depardieu), ingegnere disoccupato lasciato dalla moglie, si innamora di Valeria (Ornella Muti), giovane e avvenente maestra d'asilo del figlioletto. L'entusiasmo dei primi tempi lascia spazio a un'alienante quotidianità, che logora il rapporto. Tra feroci scontri e discussioni, si scatenerà la tragedia. Marco Ferreri, anche sceneggiatore con Rafael Azcona e Dante Matelli, dirige un disturbante dramma sullo stallo della società moderna, metaforizzata da una figura maschile ormai priva di punti di riferimento («C'è un destino per la donna, ma c'è anche un destino per l'uomo. Quello che non c'è è la libertà di essere un uomo differente dal modello. Noi siamo dei patriarchi, le famiglie non esistono più»). Sesso, violenza e torture psicologiche: un quadro desolante (enfatizzato dalle lugubri periferie parigine), in cui il malessere del protagonista, ormai identificato con il suo organo genitale, diventa simbolo dell'inettitudine al sentimento e alla coerenza morale ed esistenziale. Qualche incertezza nella narrazione, appesantita da un ritmo contemplativo e da dialoghi probanti, ma l'atmosfera di malsano nichilismo che permea la pellicola riesce a suscitare un profondo disagio. Eccessivo, tragico e necessariamente provocatorio, in perfetto stile ferreriano. Cast in stato di grazia: splendida e algida Ornella Muti, perfettamente calato nella parte il mimetico Gérard Depardieu. Michel Piccoli è Michel. Musiche di Philippe Sarde, fotografia di Luciano Tovoli. Scandalo annunciato (e gratuito) a causa dei numerosi nudi e della terrificante sequenza finale.
Maximal Interjector
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