Urla del silenzio
The Killing Fields
1984
Paese
Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Storico, Guerra
Durata
141 min.
Formato
Colore
Regista
Roland Joffé
Attori
Sam Waterston
Haing S. Ngor
John Malkovich
Julian Sands
Craig T. Nelson
Spalding Gray
Bill Paterson
Athol Fugard
Graham Kennedy
Nel marzo 1975, i Khmer Rossi occupano la capitale della Cambogia, Phnom Penh. Il dottor Dith Pran (Haing S. Ngor) è l'interprete dell'inviato del New York Times Sydney Schanberg (Sam Waterston) e, dopo aver messo in salvo la sua famiglia, decide di rimanere con il giornalista: finirà nei terribili campi di lavoro dei Khmer.
Il regista inglese Roland Joffé, qui al suo esordio alla regia di un lungometraggio, rievoca i giorni che vissero le popolazioni della Cambogia sotto la dittatura comunista del regime di Pol Pot. La storia è liberamente tratta dal best-seller del giornalista Schanberg, corrispondente da Phnom Penh in quel periodo: il risultato è un film intenso, seppur prolisso, che si avvale di una regia solida e capace di assolvere al difficile compito di consegnarci un'opera dolorosa. Anche la sceneggiatura (di Bruce Robinson) riesce a trasmettere un'idea realistica del giornalismo d'assalto e della crudeltà di un regime brutale, che ha portato alla negazione dell'uomo e della sua dignità: la violenza è rappresentata con una tecnica cinematografica che non dà enfasi, e proprio per questo la resa è ancor più impressionante. Molte scene prese a sé sono notevoli per la carica emotiva, mentre altre sono più didascaliche e non sempre dotate del giusto respiro. Bravo il cambogiano Haing S. Ngor, vincitore del premio Oscar come miglior attore non protagonista e successivamente morto durante una rappresaglia dei Khmer Rossi, che non gli avevano mai perdonato la partecipazione al film. Altre due statuette alla fotografia (Chris Menges) e al montaggio (Jim Clark).
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