Una misteriosa creatura metà uomo e metà pesce viene scoperta in Amazzonia e portata in Florida per essere studiata e utilizzata come attrazione. Ma le cose andranno diversamente dal previsto. Seguito de Il mostro della laguna nera, cult diretto dallo stesso Jack Arnold (con ben altro spessore) l'anno precedente. Se nel primo film si puntava su suspense, notevoli effetti speciali e su un “mostro” decisamente originale, in questo caso tutti questi fattori vengono meno e si finisce per dare vita a una narrazione che sa troppo di già visto. Troppo evidenti i rimandi a King Kong (1933), tanto per il modo in cui la creatura viene trattata dagli esseri umani, quanto per il lato sentimentale della vicenda. E anche la tensione, insieme all'interesse, inizia presto a scemare dopo pochi minuti. Curiosità: è il primo film in assoluto in cui appare (seppur brevemente) Clint Eastwood, qui nel ruolo di un tecnico di laboratorio. L'anno successivo uscirà un altro sequel: Il terrore sul mondo diretto da John Sherwood.