Wolfs
Wolfs
2024
Paese
Usa
Genere
Thriller
Durata
108 min.
Formato
Colore
Regista
Jon Watts
Attori
George Clooney
Brad Pitt
Amy Ryan
Austin Abrams
Un fixer (George Clooney), un faccendiere di professione, viene assunto per far sparire, all’interno di un lussuoso hotel di New York, le tracce di un crimine estremamente delicato. Ma quando si presenta un secondo fixer (Brad Pitt) e i due “lupi solitari” sono costretti a lavorare insieme, scoprono che la serata sta per sfuggire loro di mano in modi completamente inaspettati.

Dopo sette anni passati a dondolarsi tra i grattaceli di New York con la trilogia dell’uomo ragno, il cinema di Jon Watts ritorna “con i piedi per terra”, attraverso una spensierata quanto classica commedia d’azione girata tra le vie della grande mela. Il regista di Cop Car (2015) punta tutto sul binomio vincente formato da due stelle assolute del panorama cinematografico americano: George Clooney e Brad Pitt, i quali non lavoravano insieme dai tempi di Ocean's Thirteen (2007) e Burn After Reading (2008). Ma gli anni non sembrano aver cancellato l’alchimia pressoché totale tra le due star di Hollywood che, da sole, sembrano capaci di poter reggere tranquillamente l’intero impianto narrativo del film di Watts, formato da serrati dialoghi botta e risposta e inseguimenti folli ed esagerati in stile slapstick comedy. Pitt e Clooney interpretano due faccendieri pagati per ripulire situazioni compromettenti, due lupi solitari, costretti dalle circostanze, a dover collaborare in una situazione particolarmente delicata. Qui, Watts gioca di rimando in maniera esplicita con l’iconico personaggio interpretato da Harvey Keitel in Pulp Fiction, il cui carattere impenetrabile viene in parte ripreso e in parte stravolto nella costruzione dei suoi epigoni. Oltre al dialogo a distanza con la storia del cinema, Watts riesce anche ad aggiungere qualcosa nella scrittura dei suoi personaggi principali, innescando alcune dinamiche meta cinematografiche che coinvolgono proprio le sue due star principali. Pitt e Clooney, con grande autoironia, si prestano ad un’auto-riflessione sulla propria carriera nonché sul rapporto complicato, tanto per un attore quanto per un professionista del crimine, con l’ineluttabilità degli anni che passano. Anche per questo Wolfs – Lupi solitari riesce a divertire e convincere, nonostante un intreccio a tratti abbastanza ingarbugliato e alcuni passaggi alquanto didascalici. Il merito più grande è soprattutto quello di non voler strafare fino alla fine, di non avere la presunzione di inserire troppa carne al fuoco (si pensi ad operazioni simili ma sicuramente meno riuscite come The Nice Guys) per restituirci un’esperienza cinematografica, tutto sommato, solida e coesa. In questo senso, Watts non perde mai la barra del timone, facendo all-in sulla coppia d’oro Pitt-Clooney, due perfetti partners in crime, in grande sintonia tra loro. Scommessa vinta e divertimento assicurato. Presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2024.
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