Il giovane Detective Dee (Mark Chao) giunge nella capitale dell'impero cinese per unirsi al Ministero della Giustizia impegnato nelle difficili indagini per scoprire cosa, o chi, abbia distrutto un'intera flotta di navi. Mentre una giovane donna (Angelababy) viene scelta come cortigiana da sacrificare al Dio del Mare per placare la sua ira, una misteriosa creatura sembra volerla rapire. Seguendo il trend delle sue ultime pellicole, Tsui Hark realizza il seguito del fortunato Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (2010), concependo un ennesimo pseudo kolossal fantasy-action a sfondo storico, infarcito all'inverosimile dall'ormai onnipresente computer grafica. Da Zu Warriors (2001) in avanti, infatti, il regista hongkonghese ha preferito abbondare con effetti da post produzione lasciando al resto soluzioni alquanto discutibili. La spettacolarità non manca, e di questo bisogna prenderne atto, ma il film fa fatica a tenere un ritmo costante nelle quasi tre ore di durata, minutaggio che mette a dura prova una sceneggiatura non certo all'altezza. Bisogna tener presente poi che Young Detective Dee è un prequel e pertanto anche il cast scelto, ad eccezione dell'imperatrice (sempre interpretata da Carina Lau), è tutto nuovo, incluso il protagonista interpretato da un Mark Chao che non ha certo lo stesso carisma del veterano Andy Lau.