La casa e il mondo
Ghare-Baire
1984
Paese
India
Genere
Drammatico
Durata
140 min.
Formato
Colore
Regista
Satyajit Ray
Attori
Soumitra Chatterjee
Victor Banerjee
Swatilekha Chatterjee
Bimala (Swatilekha Chatterjee) è la moglie di Nikhil (Victor Banerjee), ricco maharaja indiano di idee liberali. La sua è un'esistenza condotta nel più totale isolamento, in ossequio alle prescrizioni indù. Tutto sarà destinato a cambiare dopo l'incontro con un amico del marito, il carismatico leader politico Sandip (Soumitra Chatterjee). Nel 1905 il Bengala sotto la dominazione britannica vive un periodo di forti tensioni. Gli inglesi sanciscono la separazione tra Induisti e Musulmani, e all'interno della popolazione prende piede il movimento nazionalista dello Swadeshi, che prevede il boicottaggio di qualsiasi prodotto inglese. Sandip, uno dei tre personaggi protagonisti della pellicola, è a capo di questo movimento, che fu sostenuto anche da Rabindranath Tagore, autore del libro autobiografico da cui Ray ha tratto questo film. Al centro del triangolo di relazioni c'è ancora una volta una donna, colta da Ray dentro le dinamiche di un profondo mutamento sociale e culturale. Come in Charulata (1964), anch'esso tratto da un'opera letteraria di Tagore, un altro personaggio femminile assurge a simbolo di un riscatto e di un avanzamento culturale che è da riferirsi all'India nel suo complesso. Rispetto al film citato del 1964, con cui evidenzia molti punti di contatto, ha una regia più statica e convenzionale, pur essendo impreziosito da una magnifica fotografia a colori. A tratti verboso nei lunghi dialoghi, per la sua elegante e soffusa atmosfera romantica ricorda quasi i melodrammi di Douglas Sirk.
Maximal Interjector
Browser non supportato.