Roddy (Ivor Novello), rampollo di una famiglia benestante, viene espulso da scuola dopo essersi autoaccusato di un furto commesso da un amico. Da quel momento la sua vita subirà un declino inesorabile: verrà cacciato dalla sua famiglia e si sposerà con una donna infedele che fuggirà con il suo, ormai misero, patrimonio. Prodotto nella speranza di ripetere il successo de Il pensionante, Il declino è un film importante nel percorso del regista inglese che otterrà nuovamente un'ottima performance da Ivor Novello, nei panni del protagonista. Se l'intreccio è piuttosto semplice, la pellicola riesce comunque a mantenere un ottimo respiro tragico e melodrammatico: Hitchcock ottenne consensi soprattutto per le sequenze oniriche e per la sua innata capacità di passare fluidamente dal sogno alla veglia, arrivando quasi a mescolarli. Tra i tanti momenti che caratterizzano il percorso del protagonista, quello descritto meglio è relativo al collegio, nella parte iniziale del film.