L'esperto commissario Niemans (Jean Reno) viene chiamato a indagare su un misterioso omicidio avvenuto in un paese delle Alpi francesi. Qui incontra il giovane tenente Kerkerian (Vincent Cassel), anch'egli impegnato in un caso che pare coinvolgere la famosa università del luogo. Insieme scopriranno inaspettati segreti che aleggiano sulla comunità.
Ispirato all'omonimo romanzo di Jean-Christophe Grangé (autore anche della sceneggiatura insieme al regista), è un thriller dai tenui risvolti horror che non rinuncia a qualche sequenza puramente action, non molto in sintonia con il clima di serrato mistero su cui è costruita l'opera. Se le ambientazioni sono inquietanti e il cast solido al punto giusto, sono però troppi gli ammiccamenti al cinema hollywoodiano e il risultato conclusivo è più stereotipato di quanto si potesse prevedere dalle premesse iniziali. Seguito da I fiumi di porpora 2 – Gli angeli dell'Apocalisse (2004) di Olivier Dahan.