Nella lavanderia di proprietà del crudele William Gartley (Robert Englund), una macchina stiratrice viene accidentalmente a contatto con del sangue umano. Da quel momento, l'oggetto sembra posseduto da una entità maligna: mentre le morti cruente si susseguono, il detective John Hunton (Ted Levine) indaga. Tratto dal racconto breve di Stephen King Il compressore, pubblicato nella raccolta A volte ritornano (1978), The Mangler – La macchina infernale non può annoverarsi tra i migliori adattamenti per il cinema di opere dello scrittore del Maine. L'originale cartaceo non è uno dei picchi compositivi di King, ma mantiene una crescente tensione, che nel film è stemperata e diluita da un umorismo grottesco e molte (gratuite) concessioni allo splatter. Hooper sceglie la strada della spettacolarità, eliminando il senso ambiguo e inquietante della materia di base e perdendosi nell'effettistica. Puro intrattenimento, consigliato comunque ai fan del regista texano, così come ai devoti di Freddy Krueger, che ritroveranno un perfido Robert Englund. Ted Levine raggiunse la notorietà grazie al ruolo del serial killer Jame "Buffalo Bill" Gumb ne Il silenzio degli innocenti (1991) di Jonathan Demme.