Mosè e Aronne
Moses und Aron
1975
Paesi
Austria, Francia, Rft, Italia
Generi
Musical, Drammatico, Biblico
Durata
107 min.
Formato
Colore
Registi
Jean-Marie Straub
Danièle Huillet
Attori
Günter Reich
Louis Devos
Eva Csapo
Roger Lucas
Richard Salter
Mosè (Günter Reich) è di rientro dai quaranta giorni trascorsi sul Monte Sinai a interloquire con Dio, che ha affidato nelle sue mani il compito di liberare il proprio popolo dalla schiavitù d'Egitto. Il profeta individua nel fratello Aronne (Louis Devos) il più adatto a vestire i panni dell'intermediario tra sé e il popolo ebraico, in quanto egli è ormai in là con gli anni e meno in grado, rispetto a lui, di attirare l'attenzione della gente.
Trasposizione dell'opera di Arnold Schönberg, che del lavoro del compositore austriaco si pone come un adattamento pedissequo e assolutamente rispettoso, in linea con l'idea di cinema porosa e aperta agli stimoli dei due registi, ma anche, per quel che riguarda le trasposizioni da un medium all'altro, improntata ai codici baziniani all'insegna della più assoluta fedeltà. I due personaggi biblici presenti in scena sono maneggiati da Straub e Huillet con vigorosa e possente drammaticità quali pilastri di due opposte visioni del mondo, l'una idealista e disposta ad affidarsi ciecamente alle mani di un essere superiore e l'altra più ancorata a un materialismo raziocinante, un intelletto capace di articolarsi anche in forme immaginifiche e seduttive. Gli autori francesi danno lustro a tale polarità, facendo vivere il loro film sulle fondamenta di un contrasto profondo e stimolante, pregno di spunti dialettici e opportunamente assecondato, oltre che dall'ovvio e straordinario apporto musicale, da immagini private, come sempre, di ogni semplificazione e scorciatoia, austere e forti, anche ai limiti dell'autismo e dell'immobilismo espressivo.
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