Pleasantville
Pleasantville
1998
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
124 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Gary Ross
Attori
Tobey Maguire
Reese Witherspoon
William H. Macy
Joan Allen
Jeff Daniels
J.T. Walsh
Don Knotts
Paul Walker
David (Tobey Maguire) e Jennifer (Reese Witherspoon) sono due gemelli dal diverso carattere: lei trasgredisce senza sosta, mentre lui è un introverso che si rinchiude sistematicamente in casa per vedere Pleasantville, la sua sitcom anni '50 preferita. Dopo un furioso litigio, i due verranno catapultati nella serie e costretti a viverla come protagonisti.
Scritto, sceneggiato e diretto da Gary Ross, qui al suo debutto assoluto dietro la macchina da presa, Pleasantville è un'opera prima capace di dare vita a riflessioni mature e tutt'altro che banali. Due ragazzi comuni sconvolgono le regole della routine in bianco e nero, trasportando i vizi e i desideri della vita “vera” nella messa in scena: il loro è un viaggio che, attraverso il tubo catodico, mette a nudo tutta l'ipocrisia di un mondo dello spettacolo dov'erano banditi persino i letti matrimoniali. L'eccessiva prolissità impedisce il totale coinvolgimento, ma gli spunti restano suggestivi e la regia efficace. Qualche passaggio è un po' di maniera, mentre altri funzionano magnificamente: tra queste, è notevole l'idea di “colorare” chi ha provato una vera emozione. Da vedere.
Scritto, sceneggiato e diretto da Gary Ross, qui al suo debutto assoluto dietro la macchina da presa, Pleasantville è un'opera prima capace di dare vita a riflessioni mature e tutt'altro che banali. Due ragazzi comuni sconvolgono le regole della routine in bianco e nero, trasportando i vizi e i desideri della vita “vera” nella messa in scena: il loro è un viaggio che, attraverso il tubo catodico, mette a nudo tutta l'ipocrisia di un mondo dello spettacolo dov'erano banditi persino i letti matrimoniali. L'eccessiva prolissità impedisce il totale coinvolgimento, ma gli spunti restano suggestivi e la regia efficace. Qualche passaggio è un po' di maniera, mentre altri funzionano magnificamente: tra queste, è notevole l'idea di “colorare” chi ha provato una vera emozione. Da vedere.
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