Phil Starling (Dwier Brown) e la moglie Kate (Carey Lowell) sono in cerca di una baby sitter per il figlioletto Jake. All'annuncio risponde Camilla Grandier (Jenny Seagrove), che con il tempo sviluppa attenzioni morbose nei confronti del neonato: in seguito a strani incidenti, i genitori scopriranno una terribile verità. William Friedkin torna all'horror diciassette anni dopo L'esorcista (1973), adattando il romanzo The Nanny di Dan Greenburg. Intreccio classico, poco sangue e qualche colpo di scena: elementi base per un film di genere non troppo originale, sviluppato però con grande maestria visiva e un buon senso della tensione. Alcune sequenze colpiscono nel segno (l'omicidio dell'amico di famiglia degli Starling, interpretato da Brad Hall, smembrato da un branco di lupi) e il personaggio di Camilla (un'ottima Jenny Seagrove), metafora di una perversa contaminazione tra uomo e natura, è torbido e affascinante; peccato per alcune interpretazioni poco incisive (Dwier Brown e Carey Lowell, spenti e monoespressivi) e per un finale in odore di baracconata. Miguel Ferrer è Ralph Hess. Sceneggiatura di Friedkin, Greenburg e Stephen Volk; notevole fotografia di John A. Alonzo.