L'amico americano
Der amerikanische Freund
1977
Paesi
Rft, Francia
Generi
Giallo, Drammatico
Durata
125 min.
Formato
Colore
Regista
Wim Wenders
Attori
Dennis Hopper
Bruno Ganz
Lisa Kreuzer
Nicholas Ray
Samuel Fuller
Lou Castel
Un enigmatico americano (Dennis Hopper) irretisce un corniciaio di Amburgo (Bruno Ganz), gravemente malato, coinvolgendolo in una pericolosa missione.
Adattamento del romanzo di Patricia Highsmith Ripley's Game, è stato il film che per primo ha consacrato sulla scena internazionale il talento di Wim Wenders. Anima cinefila mitteleuropea, imbevuta di amore per il cinema statunitense e diffidenza verso la macchina produttiva hollywoodiana, Wenders, con questo film girato tra Amburgo, Parigi e New York ha realizzato una delle sue opere più riuscite. Abbastanza diverso nella trama rispetto al romanzo, è un thriller psicologico in cui la tensione si costruisce attraverso un' eccellente caratterizzazione dei due personaggi principali. Bruno Ganz è perfetto nel dare corpo a un uomo ontologicamente impossibilitato al male che, nella debolezza della malattia, cede alla fascinazione fatale verso il suo amico americano. Dennis Hopper è il suo ideale contraltare: subdolo, sfuggente trafficante di falsi d'autore, cerca nell'amicizia virile una redenzione che gli viene negata dalla sua stessa natura. A completare il cast, un nutrito gruppo di cineasti in ruoli chiave della vicenda. Su tutti Nicholas Ray e Samuel Fuller, rispettivamente nei panni di un falsario di quadri e di un gangster. Splendida la fotografia di Robby Muller, ispirata alle vedute metropolitane di Edward Hopper e giocata sui cromatismi del verde e dell'arancio delle luci a neon. Il romanzo della Highsmith è stato portato sulla schermo anche nel 2002 da Liliana Cavani con Il gioco di Ripley.
Adattamento del romanzo di Patricia Highsmith Ripley's Game, è stato il film che per primo ha consacrato sulla scena internazionale il talento di Wim Wenders. Anima cinefila mitteleuropea, imbevuta di amore per il cinema statunitense e diffidenza verso la macchina produttiva hollywoodiana, Wenders, con questo film girato tra Amburgo, Parigi e New York ha realizzato una delle sue opere più riuscite. Abbastanza diverso nella trama rispetto al romanzo, è un thriller psicologico in cui la tensione si costruisce attraverso un' eccellente caratterizzazione dei due personaggi principali. Bruno Ganz è perfetto nel dare corpo a un uomo ontologicamente impossibilitato al male che, nella debolezza della malattia, cede alla fascinazione fatale verso il suo amico americano. Dennis Hopper è il suo ideale contraltare: subdolo, sfuggente trafficante di falsi d'autore, cerca nell'amicizia virile una redenzione che gli viene negata dalla sua stessa natura. A completare il cast, un nutrito gruppo di cineasti in ruoli chiave della vicenda. Su tutti Nicholas Ray e Samuel Fuller, rispettivamente nei panni di un falsario di quadri e di un gangster. Splendida la fotografia di Robby Muller, ispirata alle vedute metropolitane di Edward Hopper e giocata sui cromatismi del verde e dell'arancio delle luci a neon. Il romanzo della Highsmith è stato portato sulla schermo anche nel 2002 da Liliana Cavani con Il gioco di Ripley.
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