Atto di violenza
Act of Violence
1948
Paese
Usa
Generi
Noir, Drammatico
Durata
82 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Fred Zinneman
Attori
Van Heflin
Robert Ryan
Janet Leigh
Mary Astor
Phyllis Thaxter
Reduce di guerra, Frank (Van Heflin) è ora felicemente sposato con Edith (Janet Leigh) e conduce una vita agiata, ma è perseguitato dall'ex commilitone Joe Parkson (Robert Ryan) per una grave colpa che costò la vita ad altri soldati. In preda al rimorso e inseguito da Joe, precipita in una spirale di paura e disperazione. Tutta la prima parte della carriera di Fred Zinnemann, austriaco di origine ebraica emigrato a Hollywood, è dominata dal tema della Seconda guerra mondiale. In questo più che discreto noir dalle tinte cupe si rievocano i più oscuri fantasmi del conflitto: i campi di prigionia tedeschi (tema trattato anche nel precedente La settima croce del 1944), la morte dei compagni, l'onta del tradimento. Né l'illusione di una serenità ritrovata né il denaro possono cancellare le macchie del passato, sembra dirci il regista: la redenzione è possibile solo con il sacrificio. Heflin e Ryan, sopravvissuti martoriati di un'esperienza terribile, sono molto bravi, ma non va trascurata l'importanza dei personaggi femminili (il trio Janet Leigh-Mary Astor-Phyllis Thaxter). Qualche passaggio narrativo è un po' frettoloso, ma si può chiudere un occhio.
Maximal Interjector
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