Bella di giorno
Belle de jour
1967
Paesi
Francia, Italia
Genere
Drammatico
Durata
101 min.
Formato
Colore
Regista
Luis Buñuel
Attori
Catherine Deneuve
Jean Sorel
Michel Piccoli
Pierre Clémenti
Séverine (Catherine Deneuve), rispettabile moglie di un medico in carriera, ogni pomeriggio, per alcune ore, fugge dalla routine coniugale e diventa “Bella di giorno”, prostituta in una casa d'appuntamenti. La relazione con suo marito inizia a complicarsi quando la donna si innamora del sordido Marcel (Pierre Clémenti).
Da un romanzo di Joseph Kessel, poco amato e quindi profondamente alterato nella trasposizione filmica, Buñuel ha tratto il lungometraggio che forse più di tutti lo ha fatto conoscere al grande pubblico. La vicenda di Sèverine, una delle tante donne che popolano il cinema del maestro surrealista, nella sua cristallina linearità è un affilato j'accuse contro l'ipocrisia borghese: nel suo personaggio si condensa un substrato onirico che sin dallo straordinario incipit delinea il profilo della sua identità sociale e sessuale. I momenti più riusciti e quelli dotati di maggiore carica perturbante sono quelli in cui Sèverine vive i suoi sogni, dando corpo a pulsioni represse, desideri inconsci, parafilie e feticismi; altrove, nella algida sterilità della vita reale, il represso affiora, come sempre in Buñuel, solo attraverso incidenti o lapsus. I due piani si confondono nel finale, quando la protagonista, compiuto il percorso di esplorazione della sua sessualità, si scopre capace di dominare suo marito. Storico Leone d'oro a Venezia, con una giuria presieduta da Alberto Moravia, in Italia fu osteggiato dalla censura ma baciato da un notevole successo di pubblico. Nel 2006 il portoghese Manoel de Oliveira ha diretto Belle toujours, sequel-omaggio al film di Buñuel.
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