Bird
Bird
1988
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
161 min.
Formato
Colore
Regista
Clint Eastwood
Attori
Forest Whitaker
Diane Venora
Michael Zelniker
Samuel E. Wright
Storia dell'immenso sassofonista jazz Charlie Parker, detto Bird (Forest Whitaker), scomparso a soli 35 anni. Una vita devastata dall'abuso di alcool e droghe, da problemi di salute, da un matrimonio turbolento e dalla tragica perdita della figlia.
Per la prima volta Clint Eastwood si cimenta con il biopic di un personaggio celebre e lo fa aggirando gli stereotipi che spesso imbrigliano i prodotti di questo genere. La tradizionale logica narrativa di ascesa-caduta della star è così sostituita da un racconto frammentato in continui sbalzi temporali. Calata in un efficace affresco d'epoca, l'esplorazione del regista riguarda non tanto – o non solo – il genio musicale di Parker, quanto la sua personalità autodistruttiva e l'amore tormentato con la moglie Chan (Diane Venora). La fotografia di Jack N. Green è costantemente buia, cupa, notturna: una scelta estetica che marca un film forse eccessivamente lungo, ma esaustivo, non scontato, asciugato da ogni giudizio o retorica. Il ruolo è letteralmente cucito addosso al fisico ingombrante e al talento generoso di Forest Whitaker, che sembra vivere in prima persona tutta l'umana disperazione del grande Bird. Samuel E. Wright è Dizzie Gillespie, Michael Zelniker il trombettista bianco Red Rodney. Oscar per il Miglior sonoro e Golden Globe a Eastwood per la Miglior regia.
Per la prima volta Clint Eastwood si cimenta con il biopic di un personaggio celebre e lo fa aggirando gli stereotipi che spesso imbrigliano i prodotti di questo genere. La tradizionale logica narrativa di ascesa-caduta della star è così sostituita da un racconto frammentato in continui sbalzi temporali. Calata in un efficace affresco d'epoca, l'esplorazione del regista riguarda non tanto – o non solo – il genio musicale di Parker, quanto la sua personalità autodistruttiva e l'amore tormentato con la moglie Chan (Diane Venora). La fotografia di Jack N. Green è costantemente buia, cupa, notturna: una scelta estetica che marca un film forse eccessivamente lungo, ma esaustivo, non scontato, asciugato da ogni giudizio o retorica. Il ruolo è letteralmente cucito addosso al fisico ingombrante e al talento generoso di Forest Whitaker, che sembra vivere in prima persona tutta l'umana disperazione del grande Bird. Samuel E. Wright è Dizzie Gillespie, Michael Zelniker il trombettista bianco Red Rodney. Oscar per il Miglior sonoro e Golden Globe a Eastwood per la Miglior regia.
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