Il Crazy Horse è il celebre cabaret parigino famoso in tutto il mondo. Diventato ormai un simbolo della città, sul suo palco ogni giorno prendono vita provocanti spettacoli animati da sensualissime spogliarelliste. Sempre attento nel catturare la realtà che lo circonda con sguardo neutrale e indiscreto, il documentarista Frederick Wiseman si confronta con i retroscena di uno dei club più famosi al mondo, provando a mostrare la lavorazione e le diverse fasi realizzative che stanno alla base degli show del Crazy Horse. Un'operazione incapace di incuriosire, coinvolgere o spiazzare (nonostante le premesse sembrino alquanto allettanti), debole dal punto di vista della critica sociale (la donna vista solo come oggetto del desiderio), senza dubbio inferiore ad altre pellicole del regista americano simili per tema trattato (Ballet del 1995 o La danse del 2009). Scadendo ben presto nella ripetizione e nella prolissità, il film si avvale sicuramente di sequenze riuscite ed efficaci ma prive dell'impatto emotivo che da sempre definisce lo stile e la visione dei titoli del suo autore.