Mystic River
Mystic River
2003
Paesi
Usa, Australia
Genere
Drammatico
Durata
138 min.
Formato
Colore
Regista
Clint Eastwood
Attori
Sean Penn
Tim Robbins
Kevin Bacon
Laurence Fishburne
Marcia Gay Harden
Laura Linney
Il trauma degli abusi subiti da bambino ha segnato per sempre la vita di Dave Boyle (Tim Robbins), separandolo dagli amici d'infanzia Sean (Kevin Bacon) e Jimmy (Sean Penn). La morte della figlia di quest'ultimo ricomporrà il trio.
Asciutto, rigoroso, spietato: adattando il romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane, Clint Eastwood realizza un'opera maestosa ed essenziale, che guarda ai grandi classici sfiorando un'epicità che ben pochi altri cineasti hanno saputo raggiungere nel nuovo millennio. Nell'affrontare il dramma di un'anima violata e sconfitta, Eastwood tocca temi scomodi e respingenti (uno su tutti, la pedofilia), decretando l'esclusione emotiva e sociale di chi è stato contaminato dal Male (simbolizzato dal fiume Mystic, filo conduttore sia a livello narrativo che metaforico) e intrecciando le storie personali dei tre protagonisti. Le squallide vicende umane sembrano essere osservate da un misterioso e indifferente occhio superiore (emblematiche, in questo senso, le inquadrature che riprendono i personaggi dall'alto) che non giudica né assolve: in un mondo dominato dalla sopraffazione, dove l'innocenza è perduta per sempre, la catarsi sembra irraggiungibile. E la dignità è irrimediabilmente perduta. Magistrali le interpretazioni di tutto il cast. Premiati con l'Oscar Sean Penn (miglior attore protagonista) e Tim Robbins (non protagonista).
Asciutto, rigoroso, spietato: adattando il romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane, Clint Eastwood realizza un'opera maestosa ed essenziale, che guarda ai grandi classici sfiorando un'epicità che ben pochi altri cineasti hanno saputo raggiungere nel nuovo millennio. Nell'affrontare il dramma di un'anima violata e sconfitta, Eastwood tocca temi scomodi e respingenti (uno su tutti, la pedofilia), decretando l'esclusione emotiva e sociale di chi è stato contaminato dal Male (simbolizzato dal fiume Mystic, filo conduttore sia a livello narrativo che metaforico) e intrecciando le storie personali dei tre protagonisti. Le squallide vicende umane sembrano essere osservate da un misterioso e indifferente occhio superiore (emblematiche, in questo senso, le inquadrature che riprendono i personaggi dall'alto) che non giudica né assolve: in un mondo dominato dalla sopraffazione, dove l'innocenza è perduta per sempre, la catarsi sembra irraggiungibile. E la dignità è irrimediabilmente perduta. Magistrali le interpretazioni di tutto il cast. Premiati con l'Oscar Sean Penn (miglior attore protagonista) e Tim Robbins (non protagonista).
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