Il detective Kindaichi (Kōji Ishizaka) viene chiamato da un avvocato per intervenire negli affari della famiglia Inugami. Dopo aver letto il testamento del capofamiglia, il legale sente odore di guai e si rivolge al noto investigatore: le sue preoccupazioni saranno fondate. Il personaggio di Kosuke Kindaichi è nato dalla penna di Seishi Yokomizo, che l'ha reso protagonista di tanti suoi racconti. Nonostante la sua enorme popolarità in Giappone, il detective rimane abbastanza in secondo piano in Inugami Family, film che si concentra soprattutto sulle diatribe tra i membri della famiglia che dà il titolo alla pellicola. Tutti sembrano tramare qualcosa, nascondersi dietro le apparenze, in questo lungometraggio che parte come un noir per poi raggiungere il thriller e sfiorare l'horror. Non sempre però il fascino della storia trova l'adeguata resa cinematografica: l'apparato visivo potrebbe andar bene anche per il piccolo schermo, e non tutte le sequenze appaiono strettamente necessarie al disegno complessivo. Kon Ichikawa ha alcuni guizzi (soprattutto all'inizio e alla fine), ma la sua pellicola finisce ugualmente per risultare prolissa e troppo altalenante. Discreta prova complessiva del cast.