In un paesino del Far West, John Herod (Gene Hackman) organizza un torneo di duelli tra pistoleri con un ricchissimo premio finale. Tra i partecipanti, anche Ellen (Sharon Stone), una donna assetata di vendetta.
Sam Raimi, dopo l'horror (La casa) e i supereroi (Darkman), decide di misurarsi con il western, sempre mantenendo il suo stile canzonatorio e mai troppo serioso. Pronti a morire, presentato fuori concorso al 48° Festival di Cannes, è, però, un'occasione del tutto gettata al vento, se si considerano il cast a disposizione e il soggetto originale: un'idea affascinante, che naufraga nella banalità e nei cliché in pochissimo tempo, arrivando a un finale scontato e non all'altezza del nome del regista che l'ha diretto. Non mancano alcune sequenze tecnicamente discrete, ma sono troppo esigue se rapportate al pessimo livello generale. Persino gli attori risultano svogliati e mai in parte.