Serbis
Serbis
2008
Paesi
Filippine, Francia
Generi
Drammatico, Erotico
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Brillante Mendoza
Attori
Gina Pareño
Jaclyn Jose
Julio Diaz
Kristoffer King
Dan Alvaro
Coco Martin
Mercedes Cabral
Roxanne Jordan
Dido De La Paz
Nico Taverna
Buddy Caramat
All'interno di un edificio che sembra una palazzina, ma che assomiglia anche a un ristorante (o, forse, a un bordello) vive la famiglia Pineda. Si tratta in verità di una sala cinematografica nel centro della città filippina di Angeles, dove si proiettano perlopiù vecchi film erotici degli anni '70. A gestire il tutto c'è la matriarca Nanay Flor (Gina Pareño) assieme alla figlia Nayda (Jaclyn Jose), mentre i nipoti Alan (Coco Martin) e Ronald (Kristoffer King) sono rispettivamente cartellonista e proiezionista. I film di Brillante Mendoza iniziano in medias res, in un punto qualsiasi di una giornata qualsiasi dei personaggi. È uno dei punti fermi del modus operandi del regista filippino: lo sguardo stretto, intimo e riservato su un piccolo evento non condiviso, per poi allargare la visuale verso il mondo. C'è qualcosa in Serbis che al contempo ci spaventa e ci rassicura: la macchina da presa segue i protagonisti senza alcun rigore, soffermandosi spesso su particolari inutili e superflui. Nella totale mancanza di un centro narrativo l'autore insegue la sua precisa cifra formale, croce e delizia di una “etica dello sguardo” potentemente esibita. La ricercata assenza di professionalità, però, stavolta funziona meno che in altre occasioni, lasciando la sensazione di una provocazione fine a se stessa parente fin troppo prossima di un voyeurismo a caccia di facili scandali. Più che a una visione incontaminata del reale, Serbis tende così inevitabilmente alla pornografia di stile e contenuto. Primo film filippino in gara al Festival di Cannes (2008), dopo This is My Country di Lino Brocka, in competizione nel 1984. Premio per la miglior attrice non protagonista a Gina Pareño agli Asian Film Awards (2008).
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