Zelig
Zelig
1983
Paese
Usa
Genere
Comico
Durata
79 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Woody Allen
Attori
Woody Allen
Mia Farrow
John Buckwalter
Patrick Horgan
1928. Il camaleontico Leonard Zelig (Woody Allen), uomo privo di personalità che assume le caratteristiche della persona con cui si trova, diviene oggetto di studio medico e un incredibile fenomeno di massa. Troverà nella dottoressa Eudora Fletcher (Mia Farrow) amore e protezione. Il film più originale di Woody Allen è un perfetto esempio di quanto la finzione filmica possa confondersi con la realtà che rappresenta, riuscendo addirittura a superarla. Documentario fittizio sull'incredibile vita di un uomo unico nel suo abissale anonimato, per cui non si può che provare un incondizionato affetto, l'opera racchiude una puntigliosa rievocazione dell'era del jazz con finte testimonianze d'epoca e meticolosi frammenti ricostruiti con una perizia che li rende più veri del vero. Grazie alle apparizioni, tra gli altri, di Charlie Chaplin, Carole Lombard, Al Capone, Joe DiMaggio, Francis Scott Fitzgerald, Charles Lindbergh, Josef Goebbels, Hermann Göring, Rudolf Hess e Adolf Hitler, in filmati di repertorio, la percezione di assistere a un reportage autentico è ulteriormente amplificata. Fenomeno socio-culturale (esilarante il “charleston di Zelig”), fenomeno da baraccone, preda contesa dalla strumentalizzazione politica, il protagonista è uno psicotico, nevrotico e paranoico conformista paradigmatico che ha consacrato la propria vita alla menzogna, nel disperato tentativo di integrarsi nella società senza essere considerato un diverso. Tutti noi ci rispecchiamo in Zelig, il quale si rispecchia in noi. Eccellenti la fotografia di Gordon Willis e i costumi di Santo Loquasto, entrambi nominati all'Oscar. Premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. Un piccolo gioiello.
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