Breve documentario di Pier Paolo Pasolini sull'ipotesi di un film ambientato in India e sull'India stessa.
Durante la sua carriera, Pier Paolo Pasolini girò una serie di piccoli documentari su progetti cinematografici o letterari abortiti (Appunti per un'Orestiade africana e Appunti per un romanzo dell'immondezza, entrambi del 1970) o su progetti cinematografici futuri (Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo del 1965), pieni di interessanti spunti intellettuali per approfondire l'arte del grande regista e scrittore friulano: è il caso anche di questo Appunti per un film sull'India, in cui Pasolini fonde il lavoro sul casting con riflessioni sul paese in cui si trova, dando vita, ancora una volta, a una non banale rappresentazione poetico-visiva del passaggio (in questo caso dell'India) da uno stato di natura barbaro benché pacifico, ad uno sviluppato, moderno, che tuttavia poggia sulla sopraffazione dell'individuo più debole.