Girato presso il Metropolitan Hospital Center di New York, il documentario mostra la frenetica vita che caratterizza giorno dopo giorno questo grande complesso ospedaliero. Rimanendo sempre fedele al suo stile neutrale, cinico e diretto, il documentarista statunitense decide di condurci all'interno di uno degli ospedali più grandi d'America. Hospital è un film di grande impatto, riuscito sotto diversi punti di vista, capace di far rabbrividire lo sguardo dello spettatore e immedesimarlo sia nei malati più gravi che nello stressante lavoro dei medici. Senza risparmiare nulla all'occhio della sua macchina da presa (sono presenti molte sequenze di spietata crudezza), l'autore non è solo interessato a mostrare il funzionamento dell'ingente complesso medico di New York, ma vuole condurre una riflessione riguardante il delicato ambiente della sfera sanitaria. Infatti, attraverso un'ampia casistica di pazienti, che va da chi viene colpito da arresto cardiaco alle vittime di accoltellamenti, il film mostra come la cura migliore non sia da ricercare solo nella preparazione e nell'esperienza dei dottori, ma soprattutto nell'efficienza di un luogo caratterizzato da organizzazione, comunicazione, disciplina e sensibilità.