Il giovane William (Robert Harron) riesce ad andare al college grazie al denaro che gli viene anonimamente donato da Susie (Lillian Gish), l'amore della sua vita. Conclusi gli studi, torna a casa, ma il college l'ha cambiato e, alla giovane e semplice Susie dal cuore d'oro, preferisce la mondana Bettina (Clarine Seymour), con la quale convola a nozze. Susie, per non turbare l'animo del suo eterno innamorato, non gli svelerà mai il carattere falso di Bettina, nemmeno dopo la morte di quest'ultima. La verità verrà però a galla e, dopo aver scoperto la provenienza dei soldi che gli cambiarono la vita, William sposerà finalmente Susie. Ancora un altro grande melodramma per David Wark Griffith e la sua attrice feticcio, Lillian Gish, qui nell'intenso ruolo di Susie. Ma True Heart Susie, nonostante sia una pellicola di indubbio valore artistico, non è tra i più grandi successi di Griffith, poiché è stato messo in ombra dal memorabile Giglio infranto, uscito due settimane prima. Il film mostra una prova attoriale della Gish di altissimo livello, nonché soluzioni registiche estreamente raffinate ed efficaci. A racchiudere queste due anime del film troviamo come esempio significativo l'intensa inquadratura in primo piano della protagonista, mentre spia il suo innamorato e la futura moglie che si baciano dopo la promessa di matrimonio. Un momento intenso che dimostra la sensibilità di Griffith e la straordinaria capacità espressiva di una delle dive più grandi del cinema muto. Per questi motivi, ma anche per la raffinata costruzione narrativa e per l'attenzione ai dettagli che il regista dimostra in ogni inquadratura, True Heart Susie è una pellicola che avrebbe meritato sia più successo all'epoca che più eco negli anni successivi.