La notte tra il 28 e il 29 febbraio a Los Angeles si consegneranno i premi Oscar. Si tratta della ottantottesima edizione della notte delle stelle, che si presenta come una delle annate più equilibrate e incerte di sempre. Le nomination annunciate lo scorso 14 gennaio ci danno il quadro di un anno di cinema decisamente eterogeneo e di livello qualitativo abbastanza alto, dove a pesare come un macigno sono le mancate candidature nelle categorie Miglior film e Miglior regia per Steve Jobs, The Hateful Eight e Carol.
Analizzando le candidature da un punto di vista numerico emergono dati decisamente interessanti e record che potrebbero essere infranti. Ecco dunque la guida agli Oscar 2016…by numbers:
0 – Gli interpreti di colore candidati nelle quattro categorie attoriali. La vicenda ha suscitato numerose polemiche, tanto da portare personalità come Spike Lee e Jada Pinkett Smith a chiedere il boicottaggio della cerimonia degli Oscar attraverso la campagna #OscarsSoWhite
1 – I film che hanno vinto l’Oscar come miglior film dell’anno senza aver ottenuto una nomination per la sceneggiatura: stiamo parlando del fenomeno Titanic (1997). Quest’anno Revenant – Redivivo e Mad Max: Fury Road potrebbero succedere all’epico capolavoro di James Cameron: nessuno delle due pellicole, infatti, ha ricevuto la nomination nella categoria sceneggiatura non originale, dove erano entrambi eleggibili.
2 – I registi che hanno vinto l’Oscar per due anni consecutivi: si tratta di John Ford, che trionfò per Furore (1940) e Com’era verde la mia valle (1941), e Joseph L. Mankiewicz, premiato per Lettera a tre mogli (1949) ed Eva contro Eva (1950). Alejandro González Iñárritu potrebbe essere il terzo.
3 – Il numero minore di nomination ricevute da un candidato a miglior film: è il caso di Brooklyn che oltre a quella più ambita ha ottenuto la menzione per miglior attrice protagonista (Saoirse Ronan) e miglior sceneggiatura non originale (Nick Hornby).
4 – I registi nominati per la prima volta all’Oscar per la miglior regia: tutti tranne Alejandro González Iñárritu. George Miller ha ricevuto in precedenza una candidatura per la miglior sceneggiatura de L’olio di Lorenzo (1992) e vinto un Oscar per il miglior film d’animazione con Happy Feet (2006). Tom McCarthy è stato nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale insieme a Pete Docter, autori dello splendido Up (2009). Prima volta in assoluto, invece, per Adam McKay (che quest’anno è in lizza anche per la miglior sceneggiatura non originale) e Lenny Abrahmson.
5 – Gli attori prima di Sylvester Stallone a essere stati candidati per due film, ricoprendo lo stesso ruolo. L’attore è nominato quest’anno nella cinquina dei migliori attori non protagonisti per la sua performance nei panni di Rocky Balboa in Creed – Nato per combattere e nel 1977 fu candidato come miglior attore protagonista per Rocky (1976) e ricevette anche una nomination per la miglior sceneggiatura originale. Prima di Sly sono riusciti in questa singolare impresa Bing Crosby per La mia via (1944) e Le campane di Santa Maria (1945), Paul Newman per Lo spaccone (1961) e Il colore dei soldi (1986), Peter O’Toole per Becket e il suo re (1964) e Il leone d’inverno (1968), Al Pacino per Il padrino (1972) e Il padrino – Parte II (1974) e Cate Blanchett per Elizabeth (1998) e Elizabeth: The Golden Age (2007).
6 – Le nomination in carriera per Leonardo DiCaprio (5 da attore e una da produttore) e Ennio Morricone. Entrambi non hanno mai vinto l’Oscar, benchè il Maestro italiano sia stato premiato con la statuetta alla carriera nel 2007.
7 – Le nomination in carriera per Cate Blanchett e Kate Winslet, il numero più altro tra gli interpreti candidati quest’anno.
8 – Gli attori candidati per la prima volta in carriera: Bryan Cranston, Brie Larson, Charlotte Rampling, Tom Hardy, Mark Rylance, Jennifer Jason Leigh, Rachel McAdams e Alicia Vikander.
11 – Gli attori non americani nominati quest’anno: Michael Fassbender è irlandese di origine tedesca, Cate Blanchett è australiana, Rachel McAdams è canadese, Saoirse Ronan è irlandese, Eddie Redmayne, Charlotte Rampling, Christian Bale, Tom Hardy, Kate Winslet and Mark Rylance sono britannici e Alicia Vikander è svedese.
12 – Le nomination ottenute da Revenant – Redivivo. Si tratta del numero più alto dal 2013, anno in cui Lincoln (2012) ricevette altrettante menzioni. Per il secondo anno consecutivo un film di Alejandro González Iñárritu è quello ad aver ricevuto più candidature (lo scorso anno per Birdman furono 9). Revenant – Redivivo ha ottenuto nomination in tutte le categorie in cui era eleggibile, tranne che per la sceneggiatura. La colonna sonora firmata da Ryūichi Sakamoto, Carsten Nicolai e Bryce Dessner è stata esclusa per motivi regolamentari.
13 – Le nomination in carriera per il direttore della fotografia Roger Deakins (candidato quest’anno per Sicario) e per il compositore Thomas Newman (menzionato per Il ponte delle spie). Entrambi (incredibilmente) non hanno mai vinto l’Oscar.
21 – Gli anni dell’attrice più giovane tra i nominati: Saoirse Ronan.
37 – I film che hanno ricevuto almeno una nomination quest’anno.
69 – Gli anni dei due attori più anziani tra i nominati: Charlotte Rampling e Sylvester Stallone.