Germano

Attore. L’esordio, da giovanissimo, nella banda degli intoccabili di Ci hai rotto papà (1993) di Castellano e Pipolo, per poi dividersi in ruoli secondari tra grande e piccolo schermo. Il suo talento viene notato da Gabriele Salvatores, che nel 2005 lo vuole nel cast di Quo vadis, baby?, e nello stesso anno è “il Sorcio” in Romanzo criminale di Michele Placido. Si dedica a ruoli drammatici e impegnati: riceve il David di Donatello per Mio fratello è figlio unico (2007) di Daniele Lucchetti, con cui lavora anche nel 2010 per La nostra vita, ottenendo il Premio per il miglior attore al Festival di Cannes, ex aequo con Javier Bardem. È Folco Terzani ne La fine è il mio inizio (2011) e  Giacomo Leopardi ne Il giovane favoloso (2014) di Mario Martone, una tra le migliori interpretazioni della sua carriera. Nel 2020 recita in Favolacce dei fratelli D'Innocenzo e in Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, dove veste i panni del pittore Antonio Ligabue, interpretazione che gli regala l'Orso d'argento al miglior attore.