Scola

Regista e sceneggiatore italiano. La famiglia si trasferisce a Roma poco dopo la sua nascita: qui Scola studia e disegna vignette per la rivista umoristica Marc'Aurelio, che lo portano a esordire nel mondo dello spettacolo come autore televisivo e sceneggiatore. Debutta dietro la macchina da presa nel 1964 con Se permettete parliamo di donne; il successo arriva però grazie a Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968) con Alberto Sordi, film grazie a cui sviluppa il sodalizio artistico con gli sceneggiatori Age & Scarpelli (Agenore Incrocci e Furio Scarpelli). La collaborazione dà vita a titoli straordinari tra cui C'eravamo tanto amati (1974) con Vittorio Gassman, Brutti, sporchi e cattivi (1976, premio per la miglior regia alla 29ª edizione del Festival di Cannes) con un magistrale Nino Manfredi, Una giornata particolare (1977) con Marcello Mastroianni e Sophia Loren, La terrazza (1980) con Ugo Tognazzi. Nel 2013 dirige la sua ultima opera, Che strano chiamarsi Federico, appassionato e creativo omaggio all'amico Federico Fellini.