La Mostra di Venezia 2019 scopre le sue carte: in programma dal 28 agosto al 7 settembre, il festival cinematografico italiano più prestigioso ha svelato un cartellone ricchissimo di titoli importanti. Giunta alla 76esima edizione, la manifestazione verrà aperta da La vérité di Hirokazu Kore-Eda, esordio in una produzione francese per il regista giapponese che lo scorso anno aveva vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes con Un affare di famiglia. Nel cast sono presenti nomi del calibro di Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke e Ludivine Sagnier. A chiudere, invece, sarà il thriller fuori concorso The Burnt Orange Heresy di Giuseppe Capotondi, che vede tra gli interpreti persino Mick Jagger, accanto a Claes Bang, Elizabeth Debicki e Donald Sutherland. Il cinema italiano sarà rappresentato, in concorso, da Martin Eden di Pietro Marcello (tratto dal romanzo di Jack London), Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone (che modernizza la celebre commedia di Eduardo De Filippo) e La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco. In lizza per il Leone d’oro anche numerosi titoli internazionali firmati da autori di rilievo: da Ema del cileno Pablo Larraín a J’accuse del grande autore polacco Roman Polanski, passando per numerosi film statunitensi come Joker di Todd Phillips, The Laundromat di Steven Soderbergh, Ad Astra di James Gray e Marriage Story di Noah Baumbach.  La giuria, capitanata dalla regista argentina Lucrecia Martel, dovrà inoltre valutare, tra i tanti nomi in concorso, gli ultimi lavori del colombiano Ciro Guerra (Waiting for the Barbarians con Mark Rylance, Johnny Depp e Robert Pattinson), dell’autrice araba Haifaa Al-Mansour (The Perfect Candidate), dello svedese Roy Andersson (About Endlessness), del francese Olivier Assayas (Wasp Network) e di un altro autore transalpino come Robert Guédiguian (Gloria mundi).