De Sica

Attore, regista, sceneggiatore italiano. Nato Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica, padre del compositore Manuel e dell'attore e regista Christian De Sica. Cresciuto in una modesta famiglia ciociara, debutta sedicenne in teatro per poi ottenere alcuni ruoli che lo lanciano nel mondo del cinema. Interprete per Mario Camerini (Gli uomini, che mascalzoni..., 1932; Il signor Max, 1937), esordisce dietro la macchina da presa con Rose scarlatte (1940), cui seguono Maddalena... zero in condotta (1940) e Teresa Venerdì (1941). Nel 1944, con I bambini ci guardano e la collaborazione con lo sceneggiatore Cesare Zavattini, inizia il percorso che lo porta a divenire uno dei punti di riferimento del neorealismo italiano grazie a titoli memorabili: Sciuscià (1946), il capolavoro Ladri di biciclette (1948), entrambi vincitori dell'Oscar per il miglior film straniero (altre due statuette arrivano con Ieri, oggi, domani del 1963 e Il giardino dei Finzi Contini del 1970), e lo straziante Umberto D. (1952), dedicato al padre Umberto. Nel 1951 il suo Miracolo a Milano ottiene il Grand Prix al Festival di Cannes. Il 1960 è l'anno de La ciociara, adattamento dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia grazie al quale la protagonista Sophia Loren vince come migliore attrice a Cannes, conquistando anche un Oscar, un David di Donatello e un Nastro d'argento. Da segnalare le sue performance attoriali in Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini e ne Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini. Tra gli svariati omaggi a lui dedicati, impossibile non citare C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola.