Tognazzi

Attore, regista e sceneggiatore italiano. Dopo la guerra comincia a lavorare in teatro. Esordisce al cinema ne I cadetti di Guascogna (1950) al fianco di Walter Chiari. Nel 1951 conosce Raimondo Vianello, con cui forma un duo comico, e lavora per la Rai nel varietà Un due tre. È uno dei maggiori interpreti del cinema italiano: collabora con registi e attori noti del periodo, dando un apporto fondamentale alla commedia all’italiana. Lavora con Steno, con Dino Risi e con Luciano Salce ma il sodalizio artistico più importante della sua carriera è quello con Marco Ferreri per cui recita in sette film, tra cui La donna scimmia (1964) e La grande abbuffata (1973). È uno dei protagonisti delle due trilogie Amici miei e Il vizietto e, negli stessi anni, partecipa a La tragedia di un uomo ridicolo (1981) di Bertolucci: il premio consegnatoli a Cannes per la sua interpretazione segna l’apice del suo successo. Nel corso della sua carriera si auto dirige in cinque lungometraggi. Ha quattro figli, avuti da compagne diverse, e tutti impiegati nell’industria cinematografica.